Il coefficiente di disperdimento aerodinamico (Cd) rappresenta una chiave di volta nella modellazione microclimatica urbana, poiché quantifica la capacità di un tessuto cittadino di attenuare la velocità del vento attraverso turbolenza indotta e interazione con edifici, vegetazione e superfici. Nella complessità del contesto italiano, dove densità edilizie variano dal centro storico milanese al tessuto tardobarocco napoletano, l’applicazione precisa di Cd richiede un approccio integrato, fondato su dati rilevati, metodologie avanzate e calibrazione locale. Questo articolo guida passo dopo passo l’operatore tecnico attraverso la definizione, validazione e implementazione del Cd in simulazioni microclimatiche, con particolare attenzione alle sfide del territorio italiano.
Extratto Tier 2: Il coefficiente Cd, definito come Cd = CR / (4ρu²), non è un parametro universale ma deve essere calibrato sulla base della geometria urbana, rugosità superficiale (indice u₀), orientamento degli edifici e condizioni atmosferiche locali. Nel Centro-Sud Italia, dove la presenza di cortili interni, facciate verdi e materiali permeabili modifica drasticamente il flusso, l’uso di valori standard ISO 13374-1 risulta insufficiente senza adattamenti.